TRAPANI. Operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente.
I fatti risalgono alla notte del 20 ottobre scorso e hanno visto protagonisti un gommone che in acque internazionali ha incontrato un peschereccio battente bandiera tunisina e da quest’ultimo sono stati trasportati sul gommone alcuni colli di grosse dimensioni. Cessato il trasbordo, il gommone ha fatto rientro verso le coste marsalesi ed è stato bloccato, dopo un concitato inseguimento ad alta velocità. Nullo il tentativo di liberarsi dei colli, infatti sono stati prontamente recuperati dai finanzieri, che ne hanno accertato il contenuto, vale a dire panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 160 chili.
I finanzieri hanno poi proceduto a bloccare, in acque internazionali, il peschereccio.
Anche in questa occasione, il motopesca ha tentato una spericolata fuga, durante la quale ha abbandonato, gettandoli a mare, 11 colli contenenti oltre 600 chili di hashish; la fuga è terminata a poche miglia dal limite esterno delle acque territoriali tunisine, quando i finanzieri hanno abbordato il peschereccio prendendone il controllo.
L’intera operazione, condotta in sinergia tra la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, si è conclusa con il sequestro di oltre 670 chili di hashish. Trattasi del più consistente sequestro di hashish operato nelle acque trapanesi negli ultimi decenni.
Per i fermati è è scattato il fermo restrittivo che poi è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Trapani-
Dettagli e video dell’operazione nel NOTIZIARIO VideoSicilia News Canale 93




