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Durata: 4:10
Uno guidava la moto e l’altro sparava. Secondo i testimoni uno istigava l’altro a colpire i passanti, a sparare ad altezza d’uomo non in aria. Secondo al ricostruzione dei carabinieri i due hanno un nome e un cognome: sono salvatore Calvaruso, colui che sparava e Samuel Acquisto, fermato ieri, colui che guidava e incitava a sparare ad altezza d’uomo. Ma i due non erano soli. In quella piazza a Monreale la sera della strage c’erano una decina di palermitani di due quartieri: lo Zen e Borgo Nuovo. E i carabinieri, adesso, cercano gli altri 7/8 partecipanti a quella mattanza. ruoli diversi e responsabilità diverse fra i presenti ma tutti vanno identificati. C’erano 5 fra ciclomotori e motociclette provenienti da Palermo ed è solo questione di tempo per risalire a tutti. Intanto ammette di essere stato alla guida della moto indicata dai testimoni la sera della sparatoria Samuel Acquisto, fermato ieri. Ma non dice altro. La sua versione è lacunosa e priva di un senso compiuto secondo gli inquirenti. Il diciottenne, pugile anche lui come Calvaruso e amico fraterno del primo arrestato, si è consegnato costituendosi accompagnato dal suo avvocato dopo aver visto che gli inquirenti erano risaliti alla moto e stavano già eseguendo alcuni rilievi scientifici sul mezzo.