domenica, Giugno 15, 2025
spot_imgspot_img
HomeServizi GiornalisticiTangenti nella sanità siciliana e trapanese. Rimosso Ninni Sciacchitano

Tangenti nella sanità siciliana e trapanese. Rimosso Ninni Sciacchitano

spot_img

Per rimanere sempre aggiornato clicca qui sotto ed iscriviti al nostro canale YouTube

Durata: 4:45

Terremoto  sul sistema sanitario regionale dopo l’inchiesta della Procura di Palermo che ha scoperchiato un presunto sistema corruttivo nella gestione degli appalti pubblici. Al centro delle indagini Antonio Maria Sciacchitano, noto commercialista siciliano e superconsulente della pubblica amministrazione, arrestato e sospeso per un anno dai pubblici uffici con gravi accuse: associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta.

La Presidenza della Regione Siciliana ha revocato l’incarico di presidente dell’Organismo indipendente di valutazione della performance regionale affidato a Sciacchitano. Una decisione inevitabile dopo la notifica dell’ordinanza del Gip di Palermo.

Anche l’Asp di Trapani ha proceduto con la cessazione immediata dell’incarico conferito a Sciacchitano nel 2022 come presidente del proprio OIV. Lo ha fatto con delibera n. 919, firmata dal direttore generale facente funzioni Danilo Palazzolo, motivando l’atto con il venir meno dei requisiti di integrità in seguito alla misura interdittiva.

Secondo gli inquirenti, Sciacchitano – detto“Ninni” – sarebbe stato il regista occulto di un comitato d’affari capace di influenzare appalti milionari nella sanità siciliana, grazie a una rete di contatti e a una posizione chiave in più enti pubblici. Le accuse parlano di bandi pilotati, capitolati scritti su misura, promesse di denaro e incarichi a familiari, il tutto in favore di imprese compiacenti.

ARTICOLI CORRELATI
spot_img