(Adnkronos) –
Il presidente americano Donald Trump non intende sottoscrivere la dichiarazione in preparazione al G7 in Canada sul conflitto tra Israele e Iran. Ad affermarlo è CbsNews citando funzionari americani. La bozza di documento prevede il monitoraggio dell'Iran, chiede ad entrambe le parti di proteggere i civili e di impegnarsi per la pace. "L'Iran non sta vincendo la guerra, deve riprendere i colloqui immediatamente prima che sia troppo tardi", ha Trump, dopo l'incontro con il premier canadese Mark Carney, a margine del vertice. Il presidente degli Stati Uniti si è presentato col 'botto': "Il G7 un tempo era il G8: Barack Obama e una persona chiamata Trudeau non hanno voluto la Russia", le parole di Trump che ha stigmatizzato "l'errore" di "cacciare" Vladimir Putin dal G8, senza il quale "forse non avremmo avuto questi problemi", riferendosi alla guerra in Ucraina. Per Trump, inoltre, "non sarebbe una cattiva idea" includere la Cina tra i Paesi del G7. "Perché non avere la Cina qui, la più grande economia nel mondo dopo gli Usa – ha detto il tycoon – beh non sarebbe una cattiva idea, se qualcuno lo suggerisse, se si vogliono persone con cui si può parlare".
Al G7, la priorità per Trump è "il commercio, e il commercio con il Canada, sono sicuro che possiamo far funzionare qualcosa". "Io ho un'idea sui dazi, Mark (Carney, ndr) ne ha una diversa – ha aggiunto – vederemo se possiamo andare al fondo della cosa". Da parte sua il premier canadese ha fatto una cosa che raramente i leader internazionali osano fare davanti a Trump, ha interrotto le domande giornalisti, evitando che l'appuntamento si trasformasse nelle sessioni fiume a cui è abituato Trump alla Casa Bianca. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)