Per rimanere sempre aggiornato clicca qui sotto ed iscriviti al nostro canale YouTube
Durata: 4:00
Sarà un’imbarcazione confiscata alla criminalità a portare il messaggio della legalità lungo le rotte del Mediterraneo. Si chiama Ad Astra la barca a vela di 12 metri del cantiere Oceanis 390, sequestrata dallo Stato durante un’operazione contro il traffico di migranti e oggi affidata alla Lega Navale di Castellammare del Golfo.
Domani, giovedì 22 maggio, alle ore 10, nel nuovo piazzale del porto, si svolgerà la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’imbarcazione alla memoria di Giorgio Boris Giuliano, vice questore della Polizia di Stato ucciso dalla mafia nel 1979. L’iniziativa, dal forte valore simbolico ed educativo, coinvolgerà oltre duecento alunni provenienti dagli istituti comprensivi “Pascoli-Pirandello” e “Giuseppe Pitrè” di Castellammare del Golfo, “Bagolino” e “Montessori-Mirabella” di Alcamo e gli studenti dell’indirizzo Trasporti e Logistica dell’istituto “Piersanti Mattarella”. Dopo la cerimonia, questi ultimi saliranno sull’imbarcazione veleggiando fino a Palermo per partecipare alla regata della legalità in concomitanza con l’anniversario della strage di Capaci.
L’evento rientra nel progetto nazionale “Mare di Legalità” promosso dalla Lega Navale Italiana, che prevede il riutilizzo per scopi educativi, sociali e ambientali delle imbarcazioni sottratte alle mafie.
Ad Astra entrerà a far parte della “flotta della legalità”, composta da 25 imbarcazioni, tutte impiegate in attività sportive, culturali e ambientali su tutto il territorio nazionale.
Alla cerimonia saranno presenti le figlie e la moglie di Boris Giuliano, le autorità locali e numerosi rappresentanti delle istituzioni. Una presenza che rappresenta il segno tangibile di un impegno condiviso per la costruzione di una società fondata sulla memoria, sulla giustizia e sulla partecipazione attiva dei cittadini, a partire dalle nuove generazioni.
