ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Ros, col supporto in fase esecutiva della Gendarmeria Francese e della Unidad Central Operativa della Guardia Civil Spagnola territorialmente competenti, hanno eseguito i mandati di arresto europeo emessi dalla Procura generale presso la Corte d’appello di Bari, a carico di Marco Raduano e di Gianluigi Troiano, condannati per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l’attività dell’associazione operante da almeno un decennio nel comprensorio di Vieste, già nota alle cronache giudiziarie come clan Raduano.
L’arresto scaturisce da un’indagine del Ros che si è concentrata sulle dinamiche criminali riconducibili sotto il profilo organizzativo alla figura di vertice di Raduano e Troiano, quale sottocapo e organizzatore, personalità rivelatesi capaci di attrarre a loro soggetti in grado di agevolare gli scopi dell’organizzazione mafiosa. Raduano si era reso protagonista di una plateale evasione il 24 febbraio del 2023, calandosi con lenzuola annodate dall’alto muro di cinta del penitenziario di Badu e Carros (Nuoro). E’ stato localizzato e catturato a Bastia, in Corsica. Troiano, che era evaso dagli arresti domiciliari che scontava a Campomarino (CB) nel settembre 2021 e che da quel momento aveva fatto perdere le proprie tracce, è stato rintracciato a Otura, piccolo centro nei pressi di Granada in Spagna e ora dovrà scontare la pena di 9 anni e 2 mesi di reclusione.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Carabinieri –
Arrestato in Corsica il boss Raduano, era evaso dal carcere di Nuoro
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