ROMA (ITALPRESS) – “Io devo garantire il diritto alla mobilità a 60 milioni di italiani, il diritto alla sciopero è sacrosante ma non bloccare un Paese per 24 ore. Il problema di principio è che una minoranza nega il diritto al lavoro a 20 milioni di italiani”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ospite a “Radio anch’io” su Radio1 Rai. “Volete scioperare? Va bene, volete scioperare venerdì o lunedì? Va bene, ma non potete lasciare a casa per 24 ore 20 milioni di lavoratori e lavoratrici. Ci sarebbe lo sciopero venerdì 17 ma i disagi comincerebbero da giovedì sera e finirebbero sabato”, ha aggiunto. “Oggi è l’ultima giornata in cui i sindacati possono rientrare nella legge. Il garante dice scioperate ma limitate i disagi, Landini e gli altri hanno detto no e tirano dritto, io invito a rispettare le regole e se non ci saranno cambi di passo entro la mezzanotte si può partire con la precettazione. Si può imporre per legge uno sciopero in una fascia limitata”, ha spiegato Salvini. “Ci sono tre cardini su cui alcuni sindacati protestano: sanità, ma ricordo che quest’anno c’è stato il record storico d’investimento; reddito alle famiglie, la Banca d’Italia ha riconosciuto che i tre quarti delle famiglie avranno 600 euro in più in busta paga il prossimo anno, e pensioni dove stiamo continuando a limitare i danni della legge Fornero. Ricordo che la Cgil non scioperò quando fu approvata. Non entro nel merito, la Cgil è libera di fare sciopero ma non per 24 ore”, ha chiosato il ministro.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
Salvini “Diritto allo sciopero sacrosanto ma non bloccare il Paese”
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