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Durata: 4:34
Lo hanno arrestato nella notte, la caccia era scattata subito dopo l’aggressione. Ha un nome e un volto l’uomo accusato del femminicidio di Sara Campanella, la studentessa uccisa a Messina sotto i colpi di coltello del suo carnefice. Nella notte i carabinieri del Comando provinciale hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura peloritana, si tratta di un collega della ragazza. Ci sono le parole del procuratore di Messina, Antonio D’Amato e del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Lucio Arcidiacono.
