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Sembrava fosse scomparso da Partinico e invece è stato ammazzato e poi bruciato nel tentativo di nascondere il delitto. Due uomini di 46 e 34 anni, Dario Milana e Gioacchino Leto, sono stati fermati con l’accusa di omicidio in concorso e occultamento di cadavere dopo il ritrovamento del corpo di Antonino Arculeo, 74 anni, di Partinico, nella zona delle Acque Calde, nelle campagne tra Castellammare del Golfo e Calatafimi, nel Trapanese. Le indagini sono state condotte dal personale di polizia di diversi commissariati e squadre mobili ma dopo una prima fase coordinata dalla Procura del capoluogo il fascicolo è passato per competenza a Trapani.
La denuncia di scomparsa presentata dai familiari della vittima negli uffici del commissariato di Partinico risale all’inizio della scorsa settimana ma la svolta sarebbe arrivata in seguito a un incidente stradale avvenuto nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7, quando un’auto si è ribaltata in viale Europa, ad Alcamo. Il mezzo, una Lancia Musa, apparteneva ad Arculeo, ma all’interno dell’abitacolo sarebbe stata trovata solo una persona in stato di ebbrezza, ovvero Milana, che è stata portata nell’ospedale San Vito e Santo Spirito prima di allontanarsi e rendersi irreperibile. Del 74enne, invece, nessuna traccia. Poi il triste ed inaspettato epilogo.
